Innovazione e sostenibilità ambientale
Conciliare l’innovazione tecnologica e la tutela dell’ambiente per progettare società ed economie migliori.
Intelligenza artificiale, super computing e quantum computing, il cloud, l’analisi dei dati, le reti 5G… La tecnologia, che ha contribuito a “inquinare” il mondo, ora può aiutare a salvarlo.
L’industria IT rappresenta il 3% delle emissioni mondiali di CO2, è il terzo maggior consumatore di elettricità al mondo.
Inoltre, i dispositivi tecnologici richiedono materiali rari e metalli che impoveriscono le risorse e creano problemi di smaltimento e sicurezza del lavoro. Per non parlare dei rifiuti elettronici, i cosiddetti RAEE, riciclati solo in minima percentuale.
Al tempo stesso, l’innovazione digitale, in costante accelerazione, fornisce oggi un contributo essenziale alla costruzione di un futuro sostenibile.
Pensiamo ad esempio alle smart city, o al settore agroalimentare, dove operano centinaia di start up impegnate nella ricerca di nuove soluzioni per ridurre gli sprechi e adottare modelli di economia circolare che puntano alla sostenibilità sociale e ambientale.
Quali innovazioni tecnologiche sostengono l’ambiente?
Secondo la Global e-Sustainability Initiative (GESI), la tecnologia ha il potenziale di contribuire a tutti i 17 obiettivi Onu per lo Sviluppo sostenibile entro il 2023, raggiungibili se Stati, ONG, cittadini e aziende collaborano e adottano comportamenti coerenti.
La svolta è rappresentata dalla crescente capacità di generare, catturare e trasmettere dati digitali e di analizzarli per metterli al servizio degli obiettivi di sostenibilità.
“Dovremmo usare questa fase post pandemia e il Recovery fund per promuovere un ‘patto verde e digitale’, perché si tratta di utilizzare le tecnologie digitali per raggiungere la sostenibilità sia sociale sia ambientale” – afferma Francesca Bria, Presidente del Fondo nazionale italiano per l’innovazione.
I processi di innovazione stanno includendo in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ossia:
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- ecologica (planet)
- economica (profit)
- sociale (people)
I consumatori sono sempre più consapevoli del valore della sostenibilità e le aziende stanno da anni adottando strategie green, ripensando i modelli di business e dei processi operativi, innovando prodotti e servizi, creando un’immagine positiva e condivisibile del brand in grado di aprire nuove porte nella relazione con il cliente.
Già oggi, secondo GFK, il 36% delle famiglie italiane ha smesso di acquistare determinati prodotti o servizi a causa del loro impatto negativo sull’ambiente o sulla società.
L’impegno verso la sostenibilità ha un ritorno economico che è già stato misurato.
Uno studio presentato a Davos 2020 ha rilevato che le imprese che hanno saputo bilanciare nella strategia sviluppo economico, equità e sostenibilità ambientale hanno ottenuto risultati migliori dei competitor nello stesso settore.
L’impatto del digitale nello sviluppo sostenibile del nostro Paese
La ricerca “Digitalizzazione e sostenibilità per la ripresa dell’Italia“, per quanto riguarda la sostenibilità economica dimostra come le aziende italiane digitalizzate siano in grado di incrementare la produttività del lavoro sino al 64% in più rispetto a quelle che ancora non hanno avviato percorsi di digital transformation.
Per quanto riguarda invece la sostenibilità ambientale, secondo il modello realizzato dal team di The European House – Ambrosetti per stimare il contributo del digitale alla decarbonizzazione, tra il 2020 e il 2030 il digitale contribuirà ad abbattere le emissioni di CO2 sino al 10% rispetto ai livelli del 2019.
Diminuzione degli spostamenti, dematerializzazione dei processi, gestione più efficiente delle operations e incremento delle attività di monitoraggio sono i principali fattori che secondo le aziende intervistate contribuiscono a migliorare il livello di sostenibilità ambientale.
Infine, per quanto riguarda la sostenibilità sociale, lo studio sottolinea come l’adozione di nuovi modelli di collaborazione sia la principale leva d’azione attraverso cui le aziende possono contribuire al benessere delle persone, all’inclusione sociale e all’inclusione dei territori.
Nuove forme di lavoro a distanza e di collaborazione sono state indicate come le principali leve attraverso cui il digitale può contribuire alla sostenibilità sociale.