Realtà virtuale e Realtà aumentata

La realtà virtuale (Virtual reality – VR)

Indica un ambiente digitale tri-dimensionale generato dal computer, che può venire esplorato e può interagire con una persona.

E’ una tecnologia capace di trasportarci in una realtà diversa da quella che stiamo vivendo. Questo avviene grazie a dei visori che, una volta indossati, sono capaci di isolare dal mondo e teletrasportarci altrove.

La persona diventa parte del mondo virtuale ed in esso può compiere una serie di azioni. E’ un mondo interattivo tri-dimensionale dove gli oggetti hanno una posizione indipendente dalla posizione della persona che lo osserva.

In genere nella realtà virtuale si ha difficoltà nel distinguere cosa sia reale da cosa non lo sia.

La realtà aumentata (Augmented Reality – AR)

E’ l’unione tra realtà virtuale e vita reale. La persona che la sperimenta può interagire con contenuti virtuali nel mondo reale e rimane in grado di distinguere tra i due.

E’ una versione “aumentata” della realtà, creata grazie all’uso della tecnologia, che aggiunge contenuti digitali sovrapponendole all’ambiente reale.

Essi possono essere oggetti, filmati, sensazioni tattili ed olfattive, suoni.

Le applicazioni di realtà aumentata utilizzano la fotocamera del telefono per mostrare una visione del mondo reale di fronte a te. Quella è l’immagine di partenza, su cui vengono aggiunti dei livelli di informazioni, come testi o altre immagini.

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Una delle principali differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata è data anche dall’oneroso costo di sviluppo della prima rispetto alla seconda.

La Realtà Virtuale rimane per ora appannaggio di industrie che necessitano di ridurre i costi della formazione di operatori altamente qualificati.

Invece le applicazioni di Realtà Aumentata fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. Possiamo avere infinite applicazioni: dal marketing all’intrattenimento, dalla formazione al turismo.

Grazie alla Realtà Virtuale e all’elaborazione di modelli digitali (digital twin) che simulano il funzionamento di intere linee produttive le aziende possono intraprendere il virtuoso passaggio da manutenzione preventiva a quella predittiva.

Per le aziende il vantaggio, oltre che tecnologico, è sicuramente economico.

Poter intervenire prima ancora che il guasto si verifichi permette di ridurre i tempi di fermo del singolo macchinario e di intere linee produttive. Questo si traduce in time to market più ridotti e un sensibile incremento di efficienza per tutta la filiera produttiva e distributiva.

Poter pianificare gli interventi e, nei casi più difficili, poterli addirittura simulare all’interno di ambienti digital twin consente di migliorare il livello di sicurezza in cui gli addetti devono operare, riduce i costi dei ricambi e i tempi del loro approvvigionamento, ed eleva il grado di preparazione degli operatori.

Realtà Virtuale e Realtà Aumentata sono da considerarsi come la nuova frontiera tanto del processo produttivo, quanto di quello collaborativo e formativo.

Tutti fattori, che sebbene richiedano continui investimenti, offrono nuove soluzioni per mantenere alta la competitività delle aziende.


Casi d’uso a livello industriale

Aeronautica

Boeing ha utilizzato la realtà aumentata per fornire con maggiore precisione e puntualità ai propri tecnici le istruzioni per gli schemi di cablaggio del velivolo, consentendo loro di avere entrambe le mani libere in fase di installazione.

La scelta tecnologica è stata vincente: il sistema ha consentito non solo di ridurre il cablaggio ma anche di aumentare la velocità dell’attività del 25%, di aumentare la produttività del 40% e di eliminare i tassi di errore.

Automotive

Ford utilizza la realtà virtuale a supporto degli operatori che lavorano in catena di montaggio, aumentando sia la produttività degli operatori che i livelli di sicurezza. Durante la fase di assemblaggio dell’attrezzatura il movimento umano viene scansionato da una serie di sensori di movimento per essere supportato in modo tale da ridurre il rischio di lesioni e aumentare i livelli di produttività.

L’uso della realtà virtuale in Ford ha comportato un calo del 70% degli infortuni dei dipendenti e una riduzione del 90% delle criticità legate a problemi di ergonomia.

Utility

TOMS (TRMUA) utilizza realtà virtuale e realtà aumentata per supportare gli operatori sul territorio nell’identificare guasti nascosti nei condotti dell’acqua potabile e del gas, così come nei sistemi elettrici e fognari.

Queste tecnologie, infatti, simulano la vista a raggi X, permettendo di vedere attraverso il terreno: un’applicazione elabora i dati del GIS (Geographic Information System) che, mediante l’uso di Microsoft HoloLens, si trasformano in una proiezione olografica del sottosuolo che tiene conto della posizione e dell’orientamento dell’utente.

Questa innovazione aumenta la produttività giornaliera degli operatori sul campo, supportando al meglio gli interventi nelle situazioni di emergenza come incendi o allagamenti.