Automatizzare la pallettizzazione

La pallettizzazione è un procedimento attraverso il quale robot industriali sistemano pacchi, sacchi, scatole e quant’altro in pallet, pronti per il loro trasporto e per ottimizzare lo spazio nei magazzini di stoccaggio e limitare al massimo rischi di incidente.

Il pallettizzatore viene progettato su misura per rispondere alle necessità del cliente, ed è in grado in questo modo di gestire prodotti specifici per mezzo della sua estrema configurabilità. Sostituisce l’uomo sgravandolo da lavori ripetitivi e logoranti a basso valore aggiunto.

Come funziona?

Un pallettizzatore si avvale di un braccio meccanico per trasportare la merce da una piattaforma al pallet, il tutto ad un ritmo di lavoro superiore rispetto a quello manuale.
Solitamente è collegato ad un sistema di movimentazione automatico ovvero una rulliera, che consente il trasporto della merce fino all’area di destinazione.

Attraverso uno schermo touch screen, l’ operatore imposta le condizioni secondo cui la macchina deve svolgere il proprio lavoro in autonomia.

Per concludere, alla fine della maggior parte dei sistemi di pallettizzazione è presente un avvolgitore automatico.

Grazie al quale sarà possibile infatti ridurre ulteriormente il processo di confezionamento della merce, potendo contare su macchinari affidabili in grado di sostituire l’uomo, e di aumentare l’efficienza dell’azienda.

Essi sono molto sicuri, sono dotati di tecnologie in grado di interrompere autonomamente l’avvolgimento in caso di rottura del film estensibile, impedendo in questo modo all’operatore infortuni sul lavoro.

Tipologie

Gli impianti di pallettizzazione presenti oggi sul mercato sono di vario tipo:

  1. Sistemi cartesiani
  2. A strati
  3. A testa magnetica
  4. Robot industriali

Per disporli sui pallet in modo automatizzato servono robot progettati appositamente per questa operazione.

Hanno la caratteristica di essere molto resistenti per funzionare velocemente e sostenere pesi importanti, oltre a essere adattabili al prelevamento di molteplici tipologie di prodotti e materiali. Infine, sono estremamente precisi.

Il livello di accuratezza può essere aumentato attraverso sistemi di visione intelligenti o con un sensore 3D, in grado di eseguire il riconoscimento della merce, l’ordinamento, il controllo dimensionale e il rilevamento dell’altezza.

Vantaggi del pallettizzatore

  • Velocità

La velocità di pallettizzazione varia a seconda dei prodotti da movimentare. La macchina, per esempio, può palletizzare 50 sacchi e fino a 1200 lattine al minuto.

  • Manutenzione

In un pallettizzatore robotizzato vi sono meno componenti meccanici, il che significa che l’affidabilità del macchinario è davvero notevole, e dunque la sua manutenzione risulta più semplice.

  • Versatilità

L’utilizzo di diverse pinze per prendere e trasportare i prodotti consente alla macchina estrema versatilità, rendendola altamente personalizzabile a seconda delle proprie esigenze.

  • Ingombro

Le dimensioni del pallettizzatore possono variare a seconda della configurazione del sistema di confezionamento, ma la sua estrema flessibilità consente l’installazione anche in spazi ristretti, rispettando allo stesso tempo le più aggiornate norme di sicurezza imposte dal mercato.

  • Riduzione degli infortuni sul lavoro

Se si considera la sicurezza che i robot offrono rispetto ad una persona che impila il pallet sollevando i carichi, il risparmio complessivo risulta ancor più significativo.

I pallettizzatori infatti consentono la prevenzione degli infortuni sul posto di lavoro, dovuti a carichi eccessivamente pesanti che impattano sulla salute degli addetti.

Tuttavia non si limitano solo a questa funzione: essi sono utilissimi anche nel caso in cui si debbano imballare sostanze pericolose, per cui il contatto umano sarebbe meglio venisse evitato.

  • Imballaggi più sicuri

Grazie alla tecnologia di questi macchinari si avranno imballaggi su pallet più sicuri e stabili, pronti per essere spediti senza ulteriori controlli umani.

  • Imballaggio di qualità

L’imballaggio derivante dall’uso dei pallettizzatori è di maggiore qualità rispetto a quello umano, spesso goffo e impreciso.

Componenti aggiuntivi

  • Pinza a vuoto

Le pinze a vuoto sono estremamente flessibili e consentono di prelevare in modo sicuro una varietà di oggetti diversi senza dover modificare ulteriormente il macchinario.

  • Trasportatori

Insieme al pallettizzatore solitamente viene associato un nastro trasportatore. E’ una modalità molto comune utilizzata per portare i prodotti dentro e fuori dalla piattaforma dove il macchinario preleva la merce, in grado di snellire l’intero processo produttivo.

  • Software di pallettizzazione

E’ necessario dotarsi di un software specializzato, progettato per aiutare le operazioni di pallettizzazione automatiche.
Questi pacchetti vanno da semplici strumenti software che dispongono gli oggetti in modo regolare, a strumenti complessi che incorporano sistemi di intelligenza artificiale in grado di adattare la macchina a oggetti di dimensioni diverse.

  • Base mobile del pallettizzatore

L’aggiunta della mobilità al pallettizzatore permette al robot di diventare ancora più flessibile. Ad esempio, il macchinario può muoversi da solo verso il prodotto evitando l’utilizzo dei sistemi di movimentazione.

  • Pinze personalizzate

Con una pinza personalizzata, è possibile rendere il macchinario perfettamente adatto alla manipolazione dei prodotti del cliente.

  • Doppia pinza

L’aggiunta di una seconda pinza al pallettizzatore consente la movimentazione di due prodotti contemporaneamente, incrementando drasticamente la produttività dell’azienda.

  • Sensori

I sensori permettono di misurare il peso della merce caricata sul pallet, in modo da differenziare la destinazione finale dei diversi i prodotti senza l’utilizzo di software più complessi.

 

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