Occupazione Italia: difficoltà a reperire professionalità
Il livello della domanda di lavoro è aumentata grazie alla ripresa economica, sono oltre 526mila i lavoratori ricercati dalle imprese.
La spinta arriva dalle industrie della meccatronica, seguite dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo e da quelle tessili, dell’abbigliamento e calzature.
Nonostante la ripresa circa il 40% delle assunzioni, le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, una cifra che sale al 51% per gli operai specializzati, al 48% per i dirigenti, al 41% per le professioni tecniche e al 37% per le professioni intellettuali e scientifiche.
Quali sono le figure di più difficile reperimento?
I fonditori, saldatori, calderai, montatori carpenteria metallica, fabbri ferrai, artigiani, operai specializzati del tessile e dell’abbigliamento, tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, così come gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e gli ingegneri.
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