Caro Energia: imprese in crisi

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha segnalato nel primo trimestre del 2022 un aumento della bolletta dell’elettricità del 55% e quella del gas del 41,8%.

Se nei prossimi mesi i prezzi dell’elettricità non diminuiranno, “i maggiori costi per i piccoli imprenditori saliranno nel 2022 a 42,2 miliardi in più rispetto al 2021”.

A causa del caro bolletta, da qui ai primi sei mesi del 2023 in Italia saranno a rischio circa 120 mila imprese di lavoro del settore terziario e 370 mila posti di lavoro.

Questo è quanto emerge dalle stime di Confcommercio-Imprese per l’Italia in merito alla continua crescita dei costi dell’energia e a un’inflazione prossima all’8% dovuta per quasi l’80% proprio all’impennata dei prezzi delle materie prime energetiche.

Uno scenario drammatico anche per quanto riguarda gli artigiani italiani.

Da settembre 2021 ad oggi le micro e piccole imprese hanno pagato per l’energia elettrica 21,1 miliardi in più rispetto all’anno precedente.

Secondo Confcommercio, i settori più esposti sono il commercio al dettaglio, in particolare la media e grande distribuzione alimentare che a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce e gas, la ristorazione e gli alberghi con aumenti tripli rispetto a luglio 2021.

Altro settore a rischio è quello dei trasporti che oltre al caro carburanti (+30-35% da inizio pandemia ad oggi) si trova ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima.

Confcommercio sottolinea che a risentire pesantemente di questa situazione saranno anche i liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’abbigliamento.

 

Decreto Aiuti Bis 2022

Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali: ecco cosa prevede il nuovo decreto aiuti bis.

  1.  contrasto al caro-energia e carburanti

    • interviene  rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas,
    • interviene sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas
    • azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022
    • riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.
    • proroga crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022
    • dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022
  2. contrasto all’emergenza idrica
    • stanzia risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità,
    • consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.
    • stanzia risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province,
    • prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016.
    • stanzia risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
  3. il sostegno agli enti territoriali
    • dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima.
    • prevede l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni,
    • prevede l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti
    • rifinanzia per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi

Hanno parlato di noi sul Corriere Adriatico, leggi l’articolo